La legalizzazione della cannabis porta al declino delle visite al pronto soccorso legate agli oppioidi
Un recente studio ha rilevato che negli stati che hanno legalizzato l'uso di cannabis da parte degli adulti c'è un calo significativo del numero di visite al pronto soccorso legate agli oppioidi. Sebbene l'effetto sembri essere di breve durata, con numeri che tornano alla linea di base dopo sei mesi, è una notizia molto gradita per il paese devastato dalle morti per oppiacei. I risultati smentiscono anche la teoria della droga di passaggio, un mito secondo cui la cannabis non dovrebbe essere legalizzata perché fa passare i consumatori a narcotici più pesanti.
L'effetto è più pronunciato negli uomini e tra i 25 ei 44 anni
I ricercatori della Graduate School of Public Health dell'Università di Pittsburgh che hanno condotto l'analisi affermano di aver visto una diminuzione particolarmente netta delle visite al pronto soccorso legate agli oppioidi in due gruppi: maschi e quelli di età compresa tra 25 e 44 anni.
Per giungere alle loro conclusioni, hanno analizzato i dati di 29 stati degli Stati Uniti nel periodo di 6 anni, tra il 2011 e il 2017. Durante questo lasso di tempo, gli stati della California, del Maine, del Massachusetts e del Nevada hanno approvato leggi sulla marijuana ricreativa in modo che il gli scienziati potrebbero confrontarli con quegli stati in cui l'uso di cannabis da parte degli adulti è ancora proibito.
In tutti e quattro gli stati, c'è stata una riduzione del 7,6% delle visite al pronto soccorso relative al consumo di oppiacei nei primi sei mesi dopo l'entrata in vigore della legge.
Qualsiasi mezzo per fermare l'epidemia di overdose da oppiacei è il benvenuto
La crescente disponibilità di farmaci oppioidi da prescrizione negli Stati Uniti ha causato una grave crisi sanitaria che molti chiamano epidemie. Pertanto, tra giugno 2019 e maggio 2020 sono stati registrati dal CDC oltre 81.000 decessi per overdose.
Fatti come questo sono spesso citati dagli oppositori della legalizzazione della cannabis che considerano ancora la sostanza come una droga di passaggio ed esprimono preoccupazione per il fatto che possa peggiorare ulteriormente il problema dell'abuso di oppioidi. Il recente studio mette in dubbio questo punto di vista e suggerisce che la marijuana ricreativa può effettivamente aiutare con la crisi.
Gli scienziati non sono ancora chiari sui motivi per cui la cannabis è associata all'apparente calo del consumo di oppiacei. Un possibile meccanismo è che i pazienti che usano oppioidi per alleviare il dolore passino alla marijuana medica, anche se solo temporaneamente.
Comunque sia, i professionisti medici salutano il calo delle visite al pronto soccorso legate agli oppioidi negli stati che hanno legalizzato la cannabis come un gradito sviluppo della salute pubblica.
LIBERATORIA MEDICA
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