Shopping Day - Buy 1 Get 1 Free! Compra ora!

Cannabis: Come Nascondere l'Odore Delle Piante Autofiorenti

30 April 2020
I coltivatori adorano quell'odore unico, ma attenzione, potrebbe metterti nei guai!
30 April 2020
4 min read
Cannabis: Come Nascondere lOdore Delle Piante Autofiorenti

Contenuti:
Per saperne di più
  • 1. Quando la cannabis inizia a emanare odore e perché?
  • 2. Come controllare gli odori di cannabis nella grow room
  • 2. a. Filtro acarbone
  • 2. b. Neutralizzatoridi odori
  • 2. c. Generatori diozono
  • 2. d. Selezione dellostrain
  • 3. Quanto costa un filtro per eliminare gli odori di cannabis

La coltivazione della cannabis è ancora illegale in molti paesi del mondo.

A meno che tu non viva in un paese in cui la coltivazione è permessa, potresti incorrere in sanzioni se fossi scoperto a possedere delle piante di cannabis.

Ci sono persone che vogliono prendersi questo rischio e coltivano la cannabis principalmente al chiuso, cercando di non farsi scoprire.

In questi casi, uno dei principali problemi è cercare di nascondere il forte odore che le piante emanano ed evitare che si propaghi generano sospetti da parte dei vicini.

Come fare a nascondere l'odore delle piante di marijuana?

Vediamo come e quando le piante iniziano a profumare con quel loro caratteristico odore quali tecniche e strumenti si possono utilizzare per neutralizzarlo.

1.  Quando la cannabis inizia a emanare odore e perché?

Quel tipico odore di cannabis, che tutti i coltivatori amano, proviene dalla produzione di tricomi. I tricomi contengono cannabinoidi e terpeni e proprio questi ultimi sono responsabili dell'odore.

Con le piante autofiorenti ciò avviene tra le 4 e le 6 settimane, a seconda delle condizioni di crescita e della genetica delle varietà. Ma la regola generale è che la tua pianta non inizierà ad emanare l'odore fino a quando non entra nella fase di pre-fioritura.

Pre-fioritura di una Cream Cookies Auto in settimana 5, cortesia di stealthassassin da GrowDiaries
 

A volte l'odore può iniziare già a 3 settimane dalla fase vegetativa, ma diventa molto più forte una volta che la pianta inizia a produrre gemme.

In questa situazione sarà sicuramente necessario controllare la piante perché emanerà un odore molto forte, uno dei classici rischi coltivazione indoor.

2. Come controllare gli odori di cannabis nella grow room

I coltivatori di cannabis al chiuso cercano di eliminare l'odore, ma questa attività può essere difficile soprattutto durante la fioritura.

L'eliminazione dell'odore nelle piccole coltivazioni può essere ottenuta con filtri a carbone o con una buona circolazione dell'aria, mentre le grandi coltivazioni avranno bisogno di misure più drastiche come i generatori di ozono e più di un filtro.

Vediamo nel dettaglio queste tecniche per tenere sotto controllo gli odori della cannabis.

Filtro a Carbone 

Questo è probabilmente uno dei migliori metodi per ridurre al minimo l'odore in una coltivazione di cannabis indoor. È un metodo collaudato e funziona con spazi di coltivazione di tutte le dimensioni.

I filtri a carbone funzionano estraendo odore e impurità del filtro dall'aria che viene spinta, attraverso il filtro, da una ventola di scarico.

Come funziona il filtro al carbone nella tua grow room indoor.
 

È importante che non vi siano perdite d'aria e assicurarsi che tutto l'odore passi attraverso il filtro in modo che non fuoriesca altro che aria inodore.

I filtri al carbone sono disponibili in diverse dimensioni (a seconda della capacità della tua grow room) e possono essere trovati in qualsiasi negozio di coltivazione.

Neutralizzatori di Odori 

Una soluzione economica per nascondere l'odore sono i neutralizzatori di odori.

A differenza di un filtro a carbone, i neutralizzatori di odori non puliscono l'aria. Questi prodotti sono progettati per mascherare gli odori sgradevoli e sono molto più efficaci di spray o incensi che molti coltivatori dilettanti utilizzano.

I neutralizzatori di odori di solito si presentano sotto forma di gel e contengono sostanze chimiche attive, al fine di massimizzare l’effetto.

Dal momento che lavorano a livello chimico, devi stare attento e posizionarli vicino alle tue piante perché hai un alto rischio di alterare il gusto e l'odore delle gemme.

L'aspetto negativo di questi prodotti è che hanno un breve periodo di efficacia e devi sostituirli molto spesso.

Alcuni coltivatori non lo considerano nemmeno una soluzione plausibile a meno che tu non abbia uno spazio di coltivazione davvero ridotto.

Suggerimento: al giorno d'oggi puoi trovare neutralizzatori di odori ecologici ma ti consigliamo comunque di investire in un filtro a carbone.

Generatori di Ozono 

Un generatore di ozono è un dispositivo che può essere utilizzato come purificatore d'aria per rimuovere i contaminanti.

I generatori di ozono sono di solito utilizzati in grandi spazi di coltivazione con un gran numero di piante.

Sono stati introdotti più di recente nel giardinaggio di cannabis e si sono affermati come un modo efficace per eliminare odori, impurità e persino batteri patogeni dalla stanza.

Come funziona un generatore di ozono nell'aria: l'intero processo richiede meno di 1 secondo!
 

Al di là dell’efficacia, bisogna comunque sottolineare che sono dispositivi che hanno un costo abbastanza alto, sono più dannosi per l’ambiente e possono provocare danni alla salute come ad esempio irritazioni polmonari.

Anche per questo, i generatori di ozono sono addirittura vietati come prodotto in alcuni paesi, quindi consigliamo di parlare con il tuo negozio di coltivazione locale prima di acquistarne e utilizzarne uno.

Selezione dello Strain 

Tutte le piante autofiorenti hanno un odore anche se alcune possono avere un odore meno forte e invasivo di altre.

Scegliere una varietà con un odore più leggero può essere una soluzione per evitare problemi.

Varietà con predominanza Indica, con sapori più morbidi e terpeni dolci come biscotti e frutta, per esempio Girl Scout Cookies Auto e Blackberry Auto hanno la tendenza a produrre meno odore.

Sappiamo tutti che a ogni coltivatore piace quell'odore unico di cannabis, quindi raccomandiamo comunque di investire in un filtro dell'aria e di coltivare la varietà che preferisci, indipendentemente dall'odore forte o meno.

3. Quanto costa un filtro per eliminare gli odori di cannabis

A prescindere dalle dimensioni della tua coltivazione, ti consigliamo di investire in un filtro dell'aria per evitare eventuali problemi dovuti all’odore delle tue piante autofiorenti.

Il prezzo di un filtro può variare da circa 50 euro e fino a 200 o più.

Questo è l'unico modo per essere sicuri che tutto l'odore sia eliminato, evitando così problemi con i vicini e con la legge.

Se hai bisogno di consigli o vuoi toglierti qualche dubbio sulla coltivazione della cannabis, contattaci e un esperto del nostro team sarà felice di aiutarti.