Nuovo Cannabinoide estratto dalla canapa: CBM
- 1. Cbm e insulina
- 1. a. I ppar in medicina
- 2. Cbm in crescita sul mercato
- 3. Le applicazioni medicinali della cbm nel futuro
- 4. Conclusione
La marijuana ha fatto parte della nostra vita per secoli, anche millenni, ma la ricerca sull'argomento non è stata molto attiva fino agli ultimi due decenni, quando la cannabis medica ha iniziato ad acquisire popolarità. Per quanto ne sapevamo, i due componenti cannabinoidi più famosi della marijuana erano il THC e il CBD. Un nuovo giocatore è entrato nel gioco della marijuana medica: stiamo parlando del cannabimovone, o CBM. Il CBM si trova in una varietà storica di canapa che si chiamava Carmagnola dal nome di un piccolo villaggio del Piemonte, in Italia. Tuttavia, il cannabimovone è entrato sotto i riflettori solo recentemente, quando nel marzo di quest'anno un gruppo di università e centri di ricerca italiani ha elaborato uno studio sull'argomento, che è stato pubblicato in un numero di Molecules.1
Ma cos'è esattamente il cannabimovone? In questo articolo spiegheremo in dettaglio gli usi e le caratteristiche del nuovo membro della famiglia dei cannabinoidi, CBM. Non si sa ancora molto sul CBM non psicoattivo, ma vediamo cosa c'è di nuovo in uno dei membri più recenti della famiglia dei cannabinoidi e perché molti ricercatori e appassionati di erba vedono in esso un potenziale così grande.
1. CBM e Insulina
Uno degli aspetti più sconcertanti del cannabimovone è la scoperta dei suoi possibili benefici per il trattamento del diabete, dei disturbi metabolici e dei disturbi alimentari.
“CBM ha promosso l'espressione dei geni bersaglio PPARγ che regolano la differenziazione degli adipociti e ha impedito che l'insulina indotta dalla palmita-indotta indotta da insulina segnalasse il deterioramento. Nel complesso, questi risultati candidato CBM come un nuovo composto bioattivo potenzialmente utile per il trattamento dei disturbi legati alla resistenza all'insulina.”1
“Nel complesso, queste scoperte supportano il CBM come nuovo composto bioattivo potenzialmente utile per il trattamento dei disturbi da insulino-resistenza", hanno scritto i ricercatori.
In parole più semplici, il CBM potrebbe essere un componente efficace per promuovere livelli di insulina sani e il metabolismo per i pazienti diabetici. Tecnicamente parlando, CBM si lega bene con vari recettori nel corpo umano, in particolare con un tipo di recettori chiamati recettori attivati dalla proliferazione del perossisoma, PPARα e PPARγ. Questi recettori sono noti per la partecipazione alla regolazione dei livelli ormonali e la generazione di cellule interne degli organi nel nostro corpo. PPARα e PPARγ svolgono anche un ruolo fondamentale nel metabolismo dei lipidi, nella regolazione metabolica e nell'omeostasi energetica.
Ad esempio, i recettori PPARα e PPARγ controllano i geni che si occupano della produzione di cellule per i nostri organi principali, come ad esempio:
- Il cuore;
- Alcuni muscoli;
- Fegato;
- Reni;
- Pancreas;
- Colon;
- E la milza.
Il CBM ha mostrato di reagire come agonista del recettore PPARγ, a differenza degli altri componenti della famiglia dei cannabinoidi, THC e CBD che sono antagonisti di questi recettori.
I PPAR in medicina
Nella medicina moderna, i farmaci farmaceutici sono spesso utilizzati per il trattamento di una malattia o di un disturbo. Ma cosa succede quando la malattia è causata da geni difettosi, mutati o danneggiati? In questo caso, non si raccomanda di trattare i sintomi, ma di rivolgersi all'ospite della malattia. Dato che i PPAR controllano direttamente i geni che creano e controllano una vasta gamma delle nostre cellule vitali, le ricerche hanno concluso che, sfruttando questi recettori, potrebbero mirare all'ospite dei disturbi alimentari, dei disturbi ormonali, dei disturbi metabolici e di diversi tipi di cancro.2
Ci sono già alcuni farmaci PPARs-targeting approvati dalla FDA e disponibili sul mercato statunitense. Questi farmaci, tuttavia, producono effetti collaterali indesiderati come l'aumento di peso e problemi cardiaci. Mentre il consumo di prodotti cannabinoidi potrebbe generare un aumento di peso a causa della famosa fame chimica, gli scienziati potrebbero elaborare nuove formulazioni con combinazioni di cannabinoidi che producono piccoli effetti collaterali e grandi conseguenze terapeutiche. È tutta una questione di tempo, di pazienza.
2. CBM in crescita sul mercato
Come abbiamo detto prima, il CBM proviene principalmente dalla varietà di marijuana chiamata Carmagnola, anche se ancora una volta sono state fatte delle ricerche, è probabile che questo cannabinoide si trovi in altre varietà. Tuttavia, la coltivazione di questa varietà probabilmente non è ancora un buon affare, considerando che solo una piccola quantità di questo cannabinoide è prodotta dalla pianta.
Cannabinoide | Usi medici |
---|---|
THC | Ansia, glaucoma, insonnia, inappetenza, spasticità muscolare, nausea, dolore e altro ancora. |
CBD | Ansia, depressione, infiammazione, emicrania, nausea, dolore, disturbi mentali, convulsioni e altro ancora. |
CBM | Diabete, disturbi metabolici, disturbi alimentari, disturbi ormonali, diversi tipi di cancro e molto altro ancora da scoprire. |
Forse in un allevamento prossimo al futuro gli allevatori eseguiranno processi di back-crossing o di allevamento in linea con la Carmagnola e cominceranno a creare nuovi ceppi che contengono maggiori quantità di cannabimovone. O forse i biotecnici saranno in grado di manipolare geneticamente batteri, lieviti, o anche la cannabis stessa per sviluppare elevate quantità industriali di CBM.
3. LE APPLICAZIONI MEDICINALI DELLA CBM NEL FUTURO
Poiché sono state condotte così poche ricerche sull'argomento, è piuttosto difficile sapere esattamente dove andrà a finire l'uso della CBM come prodotto medicinale. Alcuni ricercatori negli Stati Uniti sono riusciti a metterci le mani sopra e a condurre alcune ricerche, ma a questo punto sono ancora ostacolati dalla regolamentazione che rende quasi impossibile condurre studi con revisione paritaria con ceppi di CBM di alta qualità. Anche se la cannabis è legale in 37 dei 50 Stati degli USA, continua a essere classificata come droga di serie 1. Questo la colloca nella stessa categoria delle droghe da banco. Ciò la colloca nella stessa categoria di cocaina, LSD, eroina, MDMA e peyote, tra le altre. Ciò significa che il governo federale degli Stati Uniti d'America ritiene che la cannabis non abbia ufficialmente "alcun uso medico attualmente accettato e un alto potenziale di abuso".
Il semplice fatto che la CBM attivi i recettori responsabili della regolazione dell'insulina e del metabolismo dovrebbe essere sufficiente per giustificare almeno una qualche forma di ricerca più approfondita, dal momento che il diabete è una delle malattie più diffuse, con quasi il 10% della popolazione mondiale che combatterà contro questa malattia nel 2022. È molto promettente anche per ridurre gli effetti collaterali della radioterapia e della chemioterapia, potrebbe aiutare alcuni tossicodipendenti in crisi d'astinenza e potrebbe essere utile per il dolore e l'infiammazione in generale.
ESTRATTI MEDICINALI A SPETTRO COMPLETO
Scoperte come quella del cannabinoide CBM all'inizio del 2020 non fanno che rafforzare l'argomentazione che i pazienti in terapia (e i fumatori ricreativi) dovrebbero sempre cercare estratti a spettro completo, se è così che preferiscono consumarli. Al momento della stesura di questo articolo, il numero di cannabinoidi scoperti è esattamente 113. Ma non c'è dubbio che ce ne siano ancora molti da isolare e da ricercare, quindi è nostra opinione che tutti dovrebbero puntare a usare solo estratti a spettro completo.
Questi vengono talvolta definiti estratti di pianta intera e, grazie al processo di estrazione, il prodotto finale contiene l'intera gamma di cannabinoidi presenti nella pianta. Perché è importante? Perché quando i cannabinoidi minori come il CBM vengono consumati insieme ai cannabinoidi principali come il THC e il CBD, gli effetti vengono potenziati. Questo non significa che si otterrà solo uno sballo più forte, ma anche le qualità antidolorifiche e infiammatorie e le proprietà ansiolitiche possono essere potenziate.
4. Conclusione
Le indagini mediche sulla cannabis arrivano con molti risultati sorprendenti ed efficaci per i pazienti e quindi non dovrebbero esserci barriere per i ricercatori per poter continuare a fare scoperte in una sostanza così affidabile come un cannabinoide. Le sorprendenti scoperte su questo nuovo cannabinoide cannabimovone hanno dimostrato quanto sia imminente per i ricercatori immergersi nel campo della cannabis. Dopo tutto, lo studio pubblicato su Molecules ha dimostrato che le affezioni pesanti per la salute come il diabete potrebbero essere trattate con nuove formulazioni di farmaci contenenti cannabinoidi come CBM, THC, CBD, THCV, o nuovi cannabinoidi scoperti in futuro.
RIFERIMENTI ESTERNI
- "Identification and Characterization of Cannabimovone, a Cannabinoid from Cannabis sativa, as a Novel PPARγ Agonist via a Combined Computational and Functional Study." March 2020 - https://www.mdpi.com/1420-3049/25/5/1119/htm
- "PPAR and immune system—what do we know?" July 2020 - https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2543934/