Sativa vs Indica: Qual è la Differenza?
- 1. Cos'è la sativa
- 2. Cos'è l' indica
- 3. Cos'è la ruderalis?
- 4. Cosa sono gli ibridi
- 4. a. Sativa vs indica: struttura
- 4. b. Sativa vs indica: foglie
- 4. c. Sativa vs indica: effetto
- 5. Sativa vs indica: al giorno d'oggi
- 6. Cannabinoidi e terpeni
- 7. In conclusione
Se sei un consumatore di cannabis, avrai notato che le piante sono generalmente divise in tre gruppi: Sativa, Indica e Ibridi.
Per molti anni, Indica e Sativa sono state un modo per differenziare gli effetti, mentre le Sativa avevano un effetto cerebrale, le Indica un effetto corporeo e gli ibridi un mix di entrambi. Negli ultimi anni gli studi hanno dimostrato che, oltre al ruolo svolto da Sativa e Indica nel tipo di sballo che viene erogato, anche i terpeni svolgono un ruolo cruciale nel determinare gli effetti. Sebbene la scienza sia ancora oggetto di dibattito, si ritiene che il profilo dei terpeni e il contenuto di THC lavorino di pari passo per produrre gli effetti specifici che gli utenti associano a determinate varietà.
1. Cos'è La Sativa
La cannabis Sativa è nota da tempi immemori come specie ricreativa prima che il breeding diventasse una pratica comune. La cannabis sativa era nota per gli alti livelli di THC e il forte effetto cerebrale euforico. Queste specie di cannabis si trovavano principalmente nei climi tropicali, tra cui Messico, Giamaica e Colombia. Crescono alte (fino a 2m o più), snelle, con foglie a ventaglio lunghe e sottili e impiegano più tempo delle Indiche a maturare completamente, determinando una maggiore crescita, cime più esili e più siti dove crescono infiorescenze. Trovare ceppi di Sativa pura è diventato sempre più difficile con il passare degli anni, ma ci sono alcuni ceppi sul mercato che ancora dichiarano di essere al 100% di genetica Sativa. Queste includono Jack Herer, Durban Poison, G13 Haze e Colombian Gold.
2. Cos'è L' Indica
La cannabis Indica è stata usata come medicina e nella religioni fin dagli albori della civiltà ed è conosciuta come cannabis medicinale. Ampiamente utilizzati per l'alto contenuto di CBD e per i potenti effetti rilassanti e calmanti per il corpo. Queste specie sono state trovate principalmente in climi rigidi (con inverni estremamente freddi ed estati calde), in luoghi come Afghanistan, India, Nepal e Pakistan settentrionale (aree intorno alla catena dell' Hindu Kush). A causa dei climi rigidi, si sviluppano corte e folte (tra 1,3 - 1,5 m), con foglie a ventaglio cicciotte e una struttura compatta, impiegando meno tempo a maturare completamente, sviluppando meno siti per le cime, sebbene queste risultino normalmente più dense e compatte rispetto.
3. COS'È LA RUDERALIS?
Abbiamo parlato di Sativa e Indica. Per decenni si è pensato che queste due fossero le uniche due specie psicoattive di cannabis. Questo fino a quando non sono state identificate le specie Ruderalis. Originarie di zone dell'Asia, dell'Europa centrale/orientale e in particolare della Russia e della Siberia, queste piante sono naturalmente ricche di CBD e povere di THC e non dipendono dall'esposizione alla luce per passare alla fase di crescita della fioritura.
Sebbene le vere origini delle piante di cannabis autofiorenti siano ancora oggetto di dibattito, una cosa certa è che non avremmo avuto queste meravigliose piante senza la scoperta della Ruderalis. Grazie al timer incorporato che le piante di Ruderalis possiedono, e grazie al lavoro determinato degli allevatori di tutto il mondo, oggi abbiamo una vasta gamma di varietà autofiorenti. Mentre i ceppi Ruderalis originali avevano effetti psicoattivi molto bassi, con anni di incroci è ora disponibile un'ampia gamma di ceppi che possiedono le caratteristiche di auto-fioritura Ruderalis e che presentano contenuti di THC in grado di eguagliare le più forti piante fotoperiodiche oggi disponibili.
4. Cosa Sono gli Ibridi
Negli ultimi anni, gli allevatori hanno adattato la genetica alle loro preferenze. Sono realizzati incrociando Indica, Sativa e Ruderalis per creare un'ampia varietà di effetti, colori, aromi e sapori.
Per questo motivo, i geni sono stati incrociati vari volti e oggi quasi tutti i ceppi sono ibridi (un mix di Sativa e Indica), sebbene possano essere dominanti Sativa o Indica, contengono una combinazione della genetica di due o tre specie di cannabis.
Sativa Vs Indica: Struttura
Gli ibridi sviluppano strutture diverse, puoi avere ceppi brevilinei con foglie enormi o piante molto alte con foglie piccole. Ciò dipende esclusivamente dalle caratteristiche della genetica utilizzata per allevare quel ceppo specifico.
Anche se sono un mix, le piante si svilupperanno in base alla loro genetica, quindi se una pianta ha un mix 70% Sativa e 30% Indica, è molto probabile che mostrerà più caratteristiche Sativa nella sua struttura.
Sativa Vs Indica: Foglie
A causa del mix di specie diverse, le foglie molto distinte possono ora essere di tutte le dimensioni e numero di punte. Sebbene la maggior parte delle varietà Sativa possa ancora sviluppare foglie più grandi delle Indica, dipenderà sempre dalla varietà specifica.
Sativa Vs Indica: Effetto
La combinazione di diversi geni ha portato anche a piante in grado di fornire una combinazione di effetti cerebrali e corporali, a differenza delle pure terrazze Sativa e Indica. Gli ibridi possono essere dominanti l'Indica o Sativa e avere effetti sia cerebrali che corporei, sebbene dipenda dalla percentuale di geni (Indica o Sativa) che contengono.
5. Sativa Vs Indica: Al Giorno d'Oggi
Anche se è abbastanza difficile trovare pure Sativa o Indica, puoi trovare varietà dominanti Indica o Sativa, questo significa che un ibrido ha un mix di entrambi i geni e avrà un effetto e una struttura più accentuati a seconda dei geni che contiene. Per questo motivo, la differenza principale tra Indica e Sativa al giorno d'oggi è nella loro struttura.
Ciò accade perché nel corso degli anni gli allevatori hanno escogitato combinazioni uniche di cannabinoidi e terpeni che possono provocare una varietà di effetti e strutture vegetali. Questi ibridi possono avere geni Indica, Sativa e Ruderalis e il loro effetto non può essere definito come strettamente uno di essi (effetto Indica o Sativa) perché sono il risultato di un mix di 2 o 3 specie di cannabis.
6. Cannabinoidi E Terpeni
I ceppi moderni possono avere effetti che non dipendono dal lignaggio di un ceppo, perché, man mano che la ricerca sulla cannabis avanza, abbiamo scoperto che i terpeni possono alterare l'effetto di un ceppo.
Questo, insieme al mix di cannabinoidi presenti in Sativa e Indica, ha prodotto varietà ibride con un effetto completo. I terpeni funzionano in modo simile all'aromaterapia. Aiutano il tuo corpo ad assorbire meglio i cannabinoidi e aiutano a dare un effetto diverso a una tensione, ad esempio i terpeni di agrumi produrranno un effetto più cerebrale mentre i terpeni terrosi hanno un effetto più rilassante.
Per questo motivo, siamo stati in grado di sviluppare varietà Indica che hanno un piacevole effetto cerebrale e Sativa che possono rilassarti profondamente. Ad esempio, la nostra nuova Lemon Pie Auto è una varietà a predominanza Indica che fornirà comunque un piacevole effetto cerebrale prima di rilassarti completamente.
O se stai cercando una varietà Sativa dominante, c'è la nostra Gelato Auto.Anche se è dominante Sativa, può lasciarti incollato al divano se ne fumi troppa. Anche se è ancora usato come un modo per differenziare un effetto (un effetto Sativa o Indica), la differenza tra Sativa e Indica è ora basata sulla struttura che una pianta svilupperà.
7. In Conclusione
Non è errato contrapporre Sativa e Indica in base all' effetto, anche se non sappiamo cosa riserva il futuro, e sicuramente alcune cose cambieranno perché la comunità cannabica sta crescendo rapidamente. Ciò consente agli appassionati di cannabis di fare più ricerche e imparare sempre di più sulla pianta di cannabis.