Fast Buds conquista la Thailandia
- 1. Un grazie enorme a tutti i nostri amici e sostenitori
- 2. Thailandia: il paese dei sorrisi
Solo 12 mesi fa, tutti i reati di droga, compreso il consumo di erba, venivano trattati molto severamente, tant'è che essere scoperti in possesso di grandi quantità di erba poteva portare addirittura ad una condanna a morte. Per fortuna, le cose sono cambiate quando, all'inizio del 2022, la Thailandia ha legalizzato l'erba: questa è stata una grande vittoria non solo per il Paese, ma anche per gli amanti della cannabis di tutto il mondo.
Per la prima volta in assoluto, l'Asia International Hemp Expo è arrivata a Bangkok, in Thailandia, diventando il più grande evento della cannabis nel Paese sia per gli uomini d'affari interessati a questo mondo, sia per chiunque nel settore cerchi soluzioni più sostenibili, informazioni e le ultime tecnologie su tutto ciò che riguarda appunto la cannabis. Grazie alla sua legalizzazione, all'inizio del 2022 gli amanti della cannabis provenienti da Cambogia, Vietnam e da tutta l'Asia hanno avuto la possibilità di godersi l'esperienza in piena regola di un expo della cannabis in un Paese legale al 100%.
L'evento si è tenuto dal 30 Novembre al 3 Dicembre presso il Queen Sirikit National Convention Center, su una superficie di oltre 78.000 mq. Questa fiera ha riunito i migliori specialisti della cannabis provenienti da tutto il mondo, mostrando loro le novità inerenti la tecnologia di coltura, la coltivazione della canapa, i prodotti medicinali, la genetica della cannabis e molto altro ancora. Siamo pionieri in quello che facciamo ed essendo la prima fiera del suo genere in Asia, dovevamo esserci.
1. Un grazie enorme a tutti i nostri amici e sostenitori
Anche prima che la Thailandia legalizzasse l'erba, Fast Buds era già presente grazie a tutti i nostri partner locali, ma questa è stata l'occasione perfetta per entrare nel mercato asiatico con il piede giusto, per essere più presenti e per stabilire non solo un rapporto migliore con i nostri rivenditori e distributori, ma anche per fornire loro un supporto migliore.
Sapevamo già da un paio d'anni che i nostri semi erano grandi in Thailandia, ma non immaginavamo che fossero COSÌ grandi. Tutti i nostri clienti, partner e amici non hanno esitato a presentarsi al nostro stand e a mostrare amore e apprezzamento per il tempo, le conoscenze e gli sforzi profusi nella nostra genetica e che hanno reso la nostra esperienza nell'evento e fuori dell'evento ancora migliore.
Non solo abbiamo avuto l'opportunità di fare nuove amicizie e di stabilire nuove partnership e accordi, ma abbiamo anche avuto la possibilità di dare un'occhiata più da vicino all'industria legale della cannabis in Thailandia, per poter poi dire che questa esperienza è stata piuttosto impressionante e che serve solo a mostrare con quale velocità il settore della cannabis si stia evolvendo, dandoci un'idea di ciò che il futuro riserva per il settore thailandese dell'erba.
Terminato l'evento, siamo usciti a fare una passeggiata per il centro della città e siamo rimasti a bocca aperta: come già accennato, sapevamo che i nostri semi erano popolari, ma siamo rimasti stupiti dal modo in cui il "prodotto finale" della nostra varietà (ovvero l'erba) fosse venduto ovunque. Sicuramente ci aspettavamo di vedere venduti più semi Fast Buds rispetto alla vera "erba Fast Buds", ma è accaduto il contrario: dai grandi e lussuosi negozi di erba, fino alla gente che vende erba dal bagagliaio delle proprie auto, le nostre varietà erano ovunque guardassimo e questo è qualcosa che ci è rimasto impresso.
Abbiamo apprezzato la cultura e l'ospitalità, ma ciò che ha reso davvero degno il nostro viaggio sono state le persone provenienti dalla Thailandia e da tutto il mondo, che si sono godute le nostre varietà. Siamo grati ed estremamente felici di vedere i consumatori riconoscere i decenni di duro lavoro e gli sforzi profusi per ibridare le migliori varietà autofiorenti sul mercato.
Che tu ci creda o no, non esageriamo nel dire che 9 negozi su 10, se non un loro gran numero, vendevano almeno una delle nostre varietà, partendo da Purple Lemonade fino ad arrivare a Gorilla Cookies: è stato fantastico vedere quanto sia popolare il nostro lavoro, cosa che non possiamo percepire dall'ufficio. Questa esperienza che ci fa sorridere personalmente, non sembra ancora reale, ma per fortuna lo è.
2. Thailandia: Il Paese dei sorrisi
Come se non bastasse, prima di tornare a casa abbiamo avuto un paio di giorni liberi per viaggiare un po', pertanto i nostri amici e partner thailandesi ci hanno portato nel nord della Thailandia, più precisamente a Chiang Mai dove, grazie alle ottime condizioni climatiche, si trova la maggior parte degli impianti di coltivazione. Alcuni di loro ci hanno persino invitato a vedere le loro strutture di coltivazione all'avanguardia che lavorano solo le autofiorenti di Fast Buds, rendendo così il nostro soggiorno in Thailandia ancora migliore.
Il nostro team ha assaggiato la carne di coccodrillo, ha avuto l'opportunità di farsi una canna con le geishe e ha vissuto molte altre esperienze straordinarie. Siamo estremamente grati a tutti coloro che hanno visitato il nostro stand all'Asia International Hemp Expo 2022 e che hanno avuto la possibilità di condividere con noi questa esperienza.
Nico, membro del team e in azienda sin dall'inizio, ci offre uno sguardo più personale e approfondito sul viaggio di Fast Buds in Thailandia.
L'unicità di una fiera thailandese della cannabis
La differenza principale è l'accessibilità all'erba legale. Molti coltivatori volevano mostrare i loro prodotti e conoscere il nostro marchio. In generale, in un mercato legale tutto è più aperto e trasparente. Inoltre, esiste un mercato molto diverso ed è interessante vedere un altro lato della nostra attività. Grazie alla legalizzazione sono stati fatti molti progressi in termini di coltivazione e tecnologia della coltivazione, a differenza del mercato in Europa che deve affrontare i classici problemi della burocrazia europea.
Questa è appena la seconda edizione dell'Asia International Hemp Expo ed è la prima nelle fiere thailandesi, ma ha un futuro assai radioso. L'atmosfera è molto rilassata e, sebbene ci sia sempre il pienone, tutti i partecipanti sono molto rispettosi e interessati alle novità del mercato.
A confronto delle fiere europee, la differenza principale è la libertà di espressione e la tranquillità con cui si esprimono i coltivatori (che sono autorizzati dallo Stato), perché, essendo totalmente legali, possono lavorare in sicurezza e non illecitamente e questo si riflette nell'interazione tra i marchi e gli espositori alle fiere.
Il meglio della cultura thailandese
I thailandesi sono molto umili,tant'è che, anche se si tratta di mostrare un posto turistico, un piatto tipico o il loro raccolto, lo fanno sempre in modo corretto e rispettoso, con entusiasmo e positività. Un sorriso ti porta sempre oltre ed è per questo che chiamano la Thailandia "La terra dei sorrisi". E' molto interessante vedere come i problemi si risolvano con risorse diverse e come sia possibile vivere in modo alternativo al paradigma occidentale.
Siamo sempre pronti a giudicare come secondo mondo un Paese di questo tipo e, sebbene non abbiano tutte le comodità che rassicurano l'uomo europeo, in Thailandia la qualità della vita è decisamente migliore e si può vivere bene con poco. Inoltre, poiché hanno già preso la decisione di legalizzare la cannabis, questo dà l'idea che abbiano una mentalità diversa ed è interessante poterlo vedere ed assorbire per quanto possibile.
Percezione locale di Fast Buds e delle autofiorenti
Fast Buds è il re in Thailandia! E lo stesso dicasi per le autofiorenti: infatti, per la prima volta dopo anni ho visto i coltivatori trattare il nostro prodotto con rispetto. Migliorare la qualità senza pregiudizi e realizzare un prodotto di qualità superiore: la questione di poter finalmente avere il nostro amato impianto legale ha dato loro l'opportunità di lavorarci professionalmente, attraverso università e corsi. Pertanto, i coltivatori thailandesi hanno capito il nostro impegno per la qualità e stanno spingendo le nostre autofiorenti a livelli inaspettati.
Essendo legale, sembra proprio che in Thailandia nessuno si preoccupi o abbia paura della cannabis. Tecnicamente è vietato fumare per strada, ma ho potuto farlo ovunque, anche accanto alla portineria del nostro albergo. Chiaramente, chi frequenta le fiere arriva già con un'idea aperta e una visione commerciale o formativa sull'argomento. Così abbiamo potuto confrontarci con gli utenti asiatici in modo aperto e trasparente, comprendendo che l'amore per questa pianta si estende anche a Paesi inaspettati come Cina o Giappone.
I nostri buoni amici e partner di Smile Seed Bank
Per fortuna, Smile Seed Bank (il nostro distributore nel Paese) è stato così gentile da accompagnarmi nel viaggio. David, Tommy e Khao mi hanno portato ovunque, mostrandomi le attrazioni turistiche e le usanze locali. Con il fatto che sono stato in fiera per 4 giorni, abbiamo visitato Bangkok più per vedere la vita notturna, gli innumerevoli bar sulla spiaggia e i negozi di marijuana, mentre siamo stati a Chiang Mai più per scoprire la città, la natura, i templi, il cibo e per visitare le fattorie dei nostri coltivatori. Insomma, la Thailandia è un Paese che merita una visita che ti cambierà la vita.
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