I 5 Migliori Consigli Sul Training Delle Tue Piante Di Cannabis

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Autore Sean Prana
01 June 2022
Leggi di seguito per conoscere consigli e metodi che cambieranno la struttura di crescita delle tue piante di cannabis.
01 June 2022
12 min read
I 5 Migliori Consigli Sul Training Delle Tue Piante Di Cannabis

Contenuti:
Per saperne di più
  • 1. Le tecniche di training più comuni per le piante di cannabis
  • 1. a. Topping
  • 1. b. Lst
  • 1. c. Super cropping
  • 1. d. Fimming
  • 1. e. Potatura
  • 1. f. Defogliazione
  • 1. g. Scrog
  • 1. h. Mainlining
  • 2. Scegliere le varietà più adatti
  • 3. Decidere un periodo vegetativo per le varietà non autofiorenti
  • 4. E per quanto riguarda il training delle varietà autofiorenti?
  • 5. Riposo e ripresa
  • 6. Spazio di coltivazione limitato
  • 7. Addestramento delle piante di cannabis indica
  • 8. Le top 3 varietà di fast buds consigliate per il training
  • 9. In conclusione

Quando si coltivano piante di cannabis, ci sono vari trucchi e tecniche che possono influenzare sensibilmente la struttura di crescita, l'altezza finale della pianta e migliorare la produzione complessiva. Di seguito sono riportati i 5 migliori consigli di FastBuds da mettere in atto quando coltivi le tue piante nella fase vegetativa a 18/6 e cosa sapere per la prossima volta.

1. LE TECNICHE DI TRAINING PIÙ COMUNI PER LE PIANTE DI CANNABIS

TOPPING

Topping si riferisce alla rimozione del germoglio apicale della pianta, esponendo le gemme ascellari. Ciò farà sì che la pianta si concentri sulla crescita di 2 germogli principali invece che di uno. Una tecnica molto semplice che dovrebbe essere eseguita con un paio di forbici o bisturi puliti e sterili.

La cimatura fa sì che l'altezza possibile della pianta diminuisca, in quanto l'unica cola superiore viene effettivamente divisa in due siti di germinazione, il che aiuta la chioma a diffondersi e a diventare più uniformemente distanziata. Quando si esegue la cimatura di una pianta di cannabis, l'ormone principale responsabile della crescita verso l'alto del fusto principale viene "spento", mentre un ormone diverso che promuove la crescita laterale prende il posto della fase principale.

La prima cinma dovrebbe essere eseguita solo dopo che la pianta ha raggiunto i 5-6 nodi. Questo è molto importante perché le piante con uno sviluppo inferiore a questo possono morire per lo shock che la cimatura produce. Per cimare la pianta, utilizzare l'ustensile da taglio sterilizzato e tagliare il fusto principale appena sopra il quarto nodo, facendo attenzione a non danneggiare i due rametti che stanno appena iniziando ad emergere su entrambi i lati del nodo. Questi rami diventeranno le due cole principali.

Puoi ripetere questo processo quante volte vuoi e più volte cimi la pianta, pià cole principali avrai. Queste non saranno grandi come la cola originale, ma alla fine si otterà una chioma uniforme e una resa maggiore. Tieni presente che la pianta avrà bisogno di 7-11 giorni per riprendersi completamente, quindi dovrai prolungare la fase di crescita vegetativa per compensare.

Questo metodo è solo per le piante a fotoperiodo.

LST

L.S.T (low stress training) è l'arte di piegare alcuni punti apicali della pianta verso il basso, in modo che le parti interne delle piante possano ricevere luce e così creare varie punte ad un livello uniforme. Esistono diversi metodi per legare i rami laterali e utilizzare dello spago, filo metallico o persino i pesi in alcuni casi sono tra quelli più efficaci. Questo puà essere fatto con una pianta non cimata, dove si piega con attenzione la cola principale verso il basso in modo che gli altri siti di germinazione abbiano maggiori possibilità di competere con essa. Questo è uno dei pochissimi metodi di formazione che consigliamo di provare con le varietà autofiorenti.

Questo metodo di formazione funziona benissimo con la cimatura, perché aiuta a mantenere la chioma a un'altezza uniforme, il che significa che tutti i siti di germinazione riceveranno una quantità simile di luce e cresceranno a densità simili.

SUPER CROPPING

Super cropping è il processo di rottura intenzionale delle pareti cellulari interne dello stelo di una pianta di Cannabis, utilizzando la pressione esercitata dalle dita e dal pollice. Questa tecnica è classificata come ad alto stress e dovrebbe essere eseguita solo da coltivatori più esperti. 

Quando si esegue il super cropping, bisogna fare molta attenzione ad applicare solo una pressione sufficiente a rompere le cellule interne e a non spezzare completamente il ramo o il fusto. Una buona indicazione del fatto che le pareti cellulari sono state danneggiate al punto desiderato è una sensazione di "schiocco", ce a volte è anche accompagnata da un leggero rumore suono di schiocco (ma non sempre).

Il super cropping può essere eseguito negli ultimi 7-10 giorni del periodo di crescita vegetativa, prima di accendere le luci per la fioritura. In questo modo le piante hanno abbastanza tempo per riprendersi prima di entrare nel periodo cruciale di crescita della fioritura. Se hai un po' di esperienza con la coltivazione e in particolare con il super cropping, allora puoi procedere con il super cropping delle tue piante a circa 2 settimane dalla fase di fioritura. Le piante di cannabis di solito mostrano un'ultima spinta alla crescita in questo periodo, prima che si stabilizzino completamente nella fioritura, e con il super cropping in questo momento puoi aumentare le tue possibilità di incrementare il raccolto finale.

Il super cropping può aumentare la forza complessiva di una pianta e può fornire un supporto extra ai rami per le cime pesanti e dense che dovrebbero seguire. 

Si tratta di un metodo avanzato, quindi non lo consigliamo ai coltivatori alle prime armi. Questo metodo è solo per le piante a fotoperiodo, non per le varietà autofiorenti.

FIMMING

Fimming con questa tecnica il 70-80% della punta di crescita viene tagliato in modo netto con le forbici o semplicemente con le dita. Poiché la crescita verticale viene temporaneamente ridotta, l'energia rimanente andrà ai siti di crescita sotto al punto apicale.

Il termine "fimming" è in realtà un'abbreviazione di "fuck, I missed!" (cazzo, l'ho mancato) ed è nato dal fatto che i coltivatori hanno accidentalmente cimato la pianta in modo errato. Il principio di funzionamento è simile a quello della cimatura e i due termini possono essere usati in modo praticamente intercambiabile. In generale, però, suggeriamo di cimare le piante invece di fare il fimming.

Questo metodo è riservato alle varietà a fotoperiodo.

POTATURA

Potatura, o, come è più comunemente noto nel mondo della cannabis, il lollipopping, comporta la rimozione del fogliame superfluo, di solito quello più in basso dove si formerebbero solo cimette incosistenti per aumentare l’areazione e concentrare il vigore di crescita solo sulla parte superior della pianta.

Rimuovendo i rami più bassi che non producono la qualità di fiori ce cerchiamo, la pianta può reindirizzare efficacemente l'energia che sarebbe stata spesa verso i siti in cui si producono le cime migliori. Con il tuo strumento di taglio sterilizzato (forbici, bistruim cesoie) sali dalla base del vaso e rimuovi i rami pià bassi come meglio credi. Non rimuovere mai più del 60% della crescita, altrimenti è molto probabile che la pianta possa appassire e morire.

Questo metodo non è adatto alle varietà autofiorenti.

DEFOGLIAZIONE

La defogliazione è il termine usato per descrivere la rimozione delle foglie più grandi di una pianta d'erba. Questo metodo, in teoria, consente di ridistribuire l'energia alle cime, ma dovrebbe essere eseguito solo su piante sane e rigogliose con un'apparente copertura eccessiva di foglie a ventaglio.

Ciò consente anche una migliore penetrazione della luce nei rami iferiori, che aiuterà le cime di qualità inferiore a svilupparsi in cime grasse e succose. Può anche aumentare drasticamente il flusso d'aria e il ricambio attraverso la chioma, aiutando a combattere parassiti, muffe e funghi.

Non prelevare mai più del 25% circa delle foglie a ventaglio in una sola volta e lascia che la pianta si riprenda in 7-12 giorni prima di prelevare altre foglie a ventaglio.

Esiste una forma estrema di defogliazione, nota come "Schwazzing", e sebbene alcuni coltivatori giurino su questo metodo, riteniamo che sia troppo aggressivo, e non necessario.

Anche se è possibile defogliare le autofiorenti fino a un certo punto, per la maggior parte raccomandiamo di lasciare stare le autofiorenti.

SCROG

SCROG è la tecnica con la quale si posiziona una rete in una grow room; i rami, passando attraverso le maglie di questa rete, possono essere manipolati e disposti a proprio piacimento, sia con varie piante che con una sola grossa pianta. Questo di solito è un lungo processo che può richiedere da 6 settimane in su per essere perfezionato.

Lo schermo agisce come una barriera all'altezza della crescita, aiutando a mantenere la chioma a un livellor specifico (simile alla procedura di legaturam ma più efficace). Sebbene questo metodo possa funzionare a meraviglia, righiede un periodo di crescita vegetativa leggermente più lungo rispoetto ad altri metodi.

Ci sono diversi materiali che si possono utilizzare per realizzare un paravento, ma il più semplice (a nostro avviso) è quallo di creare un semplice telaio di legno e stenderci sopra del filo di ferro, poi fissarlo con dei piccoli chiodi. Puoi anche usare una rete da pesca, sottili pali di bambù o qualsiasi cosa che funga da schermo e tenga i rami in posizione.

Questo metodo è perfetto per chi vive in Stati o Paesi in cui è possibile coltivare solo un numero limitato di piante. Se combinato con la cimatura e in una fase di crescita vegetativa prolungata, il numero possibile di siti di gemme di alta qualità è quasi infinito.

 MAINLINING

Una delle tecniche di formazione più recenti e avanzate attualmente utilizzate da coltivatori commerciali. Questo metodo è un po' un Frankenstein, in quanto si ottiene combinando diversi altri metodi di formazione in un unico protocollo, ovvero LST, cimatura e rete ScrOG.

Ciò potrebbe farlo sembrare complicato e difficile da realizzare per i coltivatori alle prime armi, ma in realtà richiede solo un po' di conoscenza e di impegno. Inoltre, una volta che si sa come fare, si può aumentare la cola centrale a 2, poi a 4, poi a 8... perché non a 16 o 32, 64, 112? L'idea è chiara.

Gli unici strumenti necessari per questo metodo sono dellee fascette morbide per piante e un attrezzo da taglio sterilizzato. Il processo inizia nello stesso modo della cimatura (vedi sopra), ma con il mainlining si cimano al 3° nodo. È inoltre necessario effettuare la leccatura (vedi sopra) fino al 3° nodo.

Quando i nuovi rami iniziano a crescere nella classica forma a "Y", è il momento di legarli per creare una forma simmetrica. Si vuole legare la crescita in modo che corra parallelamente al pavimento. Questo è chiamato "collettore".

Una volta che ogni nuovo ramo principale ha quattro paia di foglie completamente cresciute, è il momento di cimarle al terzo nodo, proprio come si è fatto con il fusto principale. A differenza del collettore, però, non si farà il "lollipop" di tutta la crescita, ma solo di quella al secondo nodo. Se hai eseguito questa operazione su entrambi i rami, dovresti avere 8 gemme principali che dovrebbero ricevere quantità simili di sostanze nutritive.

Assicurati di legare tutti i ramia allo stesso livello o, in alternativa, aggiungi un paravento SCROG per favorire l'uniformità del livello della chioma.

Ovviamente, questa tecnica è troppo aggressiva per le piante autofiorenti.

2. SCEGLIERE LE VARIETÀ PIÙ ADATTI

Man mano che un grower acquisisce maggiore familiarità con le diverse genetiche della cannabis e riconosce le differenze tra le varietà indica, sativa e ibrida, si renderà conto di quale tipo di pianta è più adatta al training.

Quando si parla di training delle piante, questo significa sostanzialmente la pratica di manipolare la pianta secondo la tua volontà. È importante avere un obiettivo prefissato in termini di tempo di crescita e sapere quali varietà e tecniche funzioneranno meglio per le tue abilità e il tuo livello di esperienza.

Molte banche di semi e breeders indicano nella descrizione dello strain se realmente quel ceppo è l'ideale per i setup Sea of ​​Green, o meglio per lo SCROG. Ad esempio, le autofiorenti a dominanza sativa come Original Auto Sour Diesel e Original Auto Jack Herer, sono le migliori candidate per la manipolazione delle piante, a differenza degli ibridi a predominanza Indica che rimangono più corti e tozzi.

 

Scrog

 

3. DECIDERE UN PERIODO VEGETATIVO PER LE VARIETÀ NON AUTOFIORENTI

La fase vegetativa si riferisce alla quantità di tempo che la tua piantina o talea di cannabis trascorre in un ciclo luminoso a 18/6. Questo è il punto in cui le tue piante si concentreranno sulla produzione di più fogliame possibile. A seconda di quale varietà specifica stai crescendo, il numero totale delle piante, la tua abilità ed esperienza e le dimensioni del vaso e del tuo spazio di coltivazione determineranno ciò che è concretamente possibile ottenere.

Fase vegetativa di 7-14 giorni

Il modello standard per la coltivazione commerciale, sia in terra che con idroponica. L'obiettivo principale di un breve periodo di crescita è quello di creare una rapida produzione di cime da numerose piante di piccolo dimensioni, risparmiando sulle bollette della luce e riducendo drasticamente la quantità di soluzione nutritiva richiesta. Non è necessario fare training alle piantine in questo breve lasso di tempo.

Fase vegetativa di 21-28 giorni

Durante questo periodo sarai in grado di fare del topping, potare e persino applicare un pò di supercropping per spezzare alcuni steli. Le varietà sativa o ibride offriranno di più rispetto alle indica, di solito più robuste e rognose. È importante consentire alle tue piante pieno riposo e recupero, quindi probabilmente fare topping un paio di volte e fimming una sola sarà sufficiente per evitare di domandare troppo alla pianta in tempi così brevi.

  • Topping 1-2 volte

  • FIM una sola volta

  • Prune una settimana prima della fioritura

  • Supercropping

  • L.S.T

Fase vegetativa di 36-70 giorni

Esistono sia vantaggi che svantaggi nella coltivazione di una grande pianta che richiede fino a dieci settimane di fase vegetativa. Nonostante i costi elevati della bolletta elettrica, l'uso estensivo di sostanze nutritive e la necessaria manutenzione ordinaria su base regolare, il coltivatore può spingere in modo significativo la propria pianta al limite per quanto riguarda dimensioni e produzione.

  • Topping 3-6 volte

  • FIM varie volte

  • L.S.T

  • SCROG

  • Supercropping varie volte

  • Potatura sino a una settimana prima della fioritura 

 

Super Сropping

4. E PER QUANTO RIGUARDA IL TRAINING DELLE VARIETÀ AUTOFIORENTI?

Poichè la cannabis autofiorente non dipende da un periodo di oscurità di 12 ore, come invece le fotoperiodiche, raccomandiamo che l'unico metodo da eseguire sia il L.S.T per consentire a più luce di raggiungere gli spazi interni, oltre a creare cime più grosse. La potatura è sempre una buona idea con qualsiasi tipo di pianta di cannabis in quanto indirizza l'energia vitale di crescita verso le parti superiori, che meglio si prestano alla fioritura.

NON raccomandiamo ne topping ne fimming con le tue piante autofiorenti, in quanto ciò potrebbe arrestarne la crescita o interferire con la struttura di crescita dei punti apicali.

5. RIPOSO E RIPRESA

L.S.T. (low stress training) si riferisce non solo e piegare la pianta ma sostanzialmente copre tutte le tecniche che non causano intenzionalmente alle piante troppo stress o traumi pesanti. Metodi manuali quali il topping, fimming o piegare delicatamente le punte rientrano tutti nella categoria di basso stress.

D'altra parte, le tecniche ad alto stress comportano la rottura intenzionale delle pareti cellulari interne delle piante. Il risultato finale è un afflusso di ormone della crescita riparativo inviato dalle radici verso il sito di rottura. In breve tempo, l'originale stelo spezzato ricrescerà con una spessa nocca di legno, il che significa che le piante diventeranno più folte e rigogliose.

 

Basso stress

6. SPAZIO DI COLTIVAZIONE LIMITATO

Il nostro consiglio è di optare per varietà Indica e di tagliare presto la punta alle piante nelle prime settimane. Esponendo le gemme ascellari, la struttura di crescita della pianta diventerà più folta e farà crescere due boccioli principali invece che uno, e impedirà alle piante di produrre Auxina, l'ormone della crescita che provoca il dominio apicale.

Il fimming è anche un modo eccellente per rallentare drasticamente la crescita verticale e consentire ai boccioli inferiori di ricevere più energia. Rimuovendo con cura il 70-80% della punta di crescita, questo tarderà tra i 5-7 giorni prima che i siti di crescita principali tornino alla normalità. A questo punto ci sarà una chiara differenza tra le piante e avranno ottenuto un aspetto più folto, a cespuglio.

fimming topping

7. ADDESTRAMENTO DELLE PIANTE DI CANNABIS INDICA

Grazie alla loro composizione genetica, le varietà a predominanza Indica sono ben note per rimanere basse durante il periodo di crescita, con una breve spaziatura internodale, foglie a ventaglio più grosse e una struttura di crescita robusta. Spesso, queste varietà sono le più difficili da manipolare in quanto a tecniche che si possono applicare poiche ricrescono più folte in pochissimo tempo, lasciando sopraffatti i coltivatori inesperti quando inizia il periodo di fioritura.

Potare le foglie a ventaglio delle parti inferiori che coprono i germogli è un ottimo modo per garantire una illuminazione più intensa del fogliame sottostante, oltre a migliorare il flusso d'aria e ridurre il rischio di insetti.

Topping è un modo eccellente per creare più germogli dalla punta apicale, ma fai attenzione a non ricoprire eccessivamente il tuo spazio con piante indica, a meno che non venga eseguita una potatura intensa prima della fioritura.

Le piante di Cannabis Indica cresceranno con caratteristiche uniformi e omogenee, rendendole particolarmente adatte per un setup Sea of ​​Green, in vasi di dimensioni ridotte e collocate vicino tra di loro con un tempo vegetativo  breve.


8. LE TOP 3 VARIETÀ DI FAST BUDS CONSIGLIATE PER IL TRAINING

Più sotto un piccolo aiuto, consigliandovi i nostri strains che meglio si adattano al training per ottenere il massimo raccolto.

 

Una varietà ibrida a dominanza sativa che si comporta egregiamente con il training per ottenere il massimo raccolto. Una tecnica utile per controllare anche l'altezza finale di crescita.

 

Uno degli strain più potenti che ci sia, nonché delle più produttiva. Produce una grossa cima principale e rami grossi come cactus.

 

Zkittlez Auto ha vari lunghi lami laterali che potrebbero avere bisogno di supporto. Legando verso il basso o potando questa varietà si otterranno ottimi risultati.


9. IN CONCLUSIONE

Eseguire le tecniche giuste al momento giusto non solo ti permetterà di aumentare le rese e controllare il livello delle punte apicali, ma ti insegnerà anche a essere più pratico con le tue piante di cannabis. Imparare ad apprezzare quanto durevoli e resistenti le tue piante possano essere è un modo per acquisire familiarità con alcune varietà e avere pazienza è molto importante per consentire alle piante di guarire e recuperare completamente.

Buona fortuna a tutti con il training di queste magnifiche piante!



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