Gli autofiorenti sono facili da coltivare?

01 January 1970
E' fantastico coltivare varietà autofiorenti che richiedono meno di 2 mesi per essere raccolte.
01 January 1970
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Gli autofiorenti sono facili da coltivare?

Contenuti:
Per saperne di più
  • 1. Perché sono diverse le varietà autofiorenti?
  • 2. Le autofiorenti sono facili da coltivare?
  • 3. Conclusione

Le autofiorenti entrarono in scena per la prima volta quando una specie conosciuta come Ruderalis venne scoperta in Russia. Erano gli anni '40, e da allora si sono diffusi molti ceppi. Il primo ceppo autofiorente a fare la sua apparizione fu il "Lowryder" che entusiasmò molti coltivatori.

Tuttavia, dato che il ceppo non conteneva THC e produceva raccolti minimi, si pensava che le autofiorenti non fossero buone come le piante a fotoperiodo comunemente usate da tutti. Fortunatamente le cose sono cambiate. Le varietà autofiorenti non solo vantano livelli elevati di THC, ma anche le rese sono buone come quelle delle piante a fotoperiodo. Se siete nuovi alla coltivazione delle autofiorenti, probabilmente vi chiederete se sono facili da coltivare. Questa è una domanda lecita, soprattutto considerando i miti che circondano queste varietà, ma alla fine di questo articolo sicuramente vorrete provarne qualcuna. Quindi, andiamo al sodo e cerchiamo di capire come coltivare le autofiorenti.

1. PERCHÉ SONO DIVERSE LE VARIETÀ AUTOFIORENTI?

Le piante autofiorenti sono diverse dalle piante a fotoperiodo per tanti aspetti. Le piante a fotoperiodo dipendono dalla luce per entrare nella fase di fioritura, mentre le autofiorenti non dipendono dalla luce. Una pianta a fotoperiodo coltivata all'aperto si basa sulle stagioni. In inverno aumentano le ore di buio, e queste piante iniziano a fiorire solo con i cambiamenti stagionali. Nella coltivazione indoor vengono invece usate luci artificiali che permettono di programmare facilmente i cicli luce/buio. Se state coltivando delle varietà a fotoperiodo indoor, si inizia con una fase vegetativa che dura almeno 8-10 settimane.

 

Are autoflowers easy to grow?: how are autoflowers different?

Le autofiorenti permettono di coltivare molte piante più piccole senza incidere sulle rese e sulla qualità.
 

In questa fase, le piante hanno bisogno di un ciclo di 18 ore di luce e 6 ore di buio per crescere correttamente. Alcuni coltivatori forniscono solo 16 ore di luce e 8 ore di buio e la pianta cresce bene, ma in ogni caso nella fase vegetativa il numero di ore di luce dovrebbe essere maggiore delle ore di buio. Finché la pianta riceve più ore di luce che di buio, rimarrà nella fase vegetativa. Inoltre, è fondamentale fornire una luce ininterrotta per permettere alle piante di crescere al loro pieno potenziale senza "confonderle". Questo è il motivo per cui la maggior parte dei coltivatori sono terrorizzati dalle interruzioni di corrente quando coltivano varietà a fotoperiodo. In seguito, una volta soddisfatti della crescita passano alla fase di fioritura, ingannando nuovamente la pianta.

Nella fase di fioritura le piante hanno bisogno di almeno 12 ore di luce e 12 ore di buio ininterrotto. A questo punto, la pianta inizia a produrre delle gemme. La fase di fioritura continuerà finché la pianta riceverà una buona quantità di ore di buio. Una volta che la pianta raggiunge la maturazione si possono raccogliere i fiori. Quindi, come potete capire, le piante a fotoperiodo hanno bisogno dei cambiamenti stagionali per completare il loro ciclo vitale. Il ciclo luce/buio è cruciale per permettere alle piante di crescere bene e raccogliere una buona quantità di fiori.

 

D’altro canto, invece, le autofiorenti non si basano sui cambiamenti stagionali. Sono 'automatici' in quanto la fase vegetativa va avanti solo per 1-4 settimane, dopodiché la pianta inizia a fiorire senza alcun intervento specifico. Non c'è bisogno di cambiare il ciclo luce/buio perché la pianta fiorirà indipendentemente dai cambiamenti stagionali.

Un altro fattore per cui le autofiorenti sono diverse è che la loro crescita è super veloce. Come già detto, le piante a fotoperiodo hanno bisogno di almeno 10 settimane per completare la fase vegetativa: si prendono il loro tempo per diventare grandi e belle. Alcuni coltivatori estendono addirittura la fase vegetativa a 12 settimane per rimediare a eventuali contrattempi. Le autofiorenti sono invece estremamente veloci, crescono vigorosamente e il coltivatore non deve fare altro che fornire i nutrienti. Le varietà di cannabis autofiorenti oggi in commercio sono resistenti a molte malattie, compresa la muffa, e diventano piante robuste senza bisogno di assistenza.

Le autofiorenti sono quindi diverse perché:

  • Non dipendono dai cambiamenti dei cicli luce/buio per fiorire;
  • Crescono rapidamente e completano il loro ciclo vitale più velocemente delle piante a fotoperiodo.

Ora che sapete di più sulle autofiorenti, torniamo alla domanda originale.

2. LE AUTOFIORENTI SONO FACILI DA COLTIVARE?

Le varietà autofiorenti sono sicuramente facili da coltivare. E vi spiegherò perché.

RACCOLTA PIÙ VELOCE

Nessuno vuole aspettare mesi per raccogliere i fiori. Infatti, l’obiettivo principale è quello di ottenere dei fiori il più velocemente possibile. Il ciclo di vita di una pianta autofiorente è molto semplice. Una volta che i semi germinano, impiegano circa 1-2 settimane per adattarsi bene allo stadio di plantula. Dopodiché, nella terza settimana noterete una crescita esplosiva.

Per entrare nella fase di fioritura ci vogliono solo 1-4 settimane, per cui sono molto più veloci delle piante a fotoperiodo. Dopo essere entrate nella fase di fioritura, impiegano altre 6 settimane per completare il ciclo. Se i nutrienti per la fioritura vengono forniti nella 4a settimana, alcune autofiorenti possono essere raccolte in appena 8-9 settimane; tuttavia si raccomanda di farlo solo dalla 6a settimana in poi in modo da dare abbastanza tempo alla pianta di crescere per produrre fiori massicci. Quindi, tutto sommato, con le autofiorenti ci vogliono solo 10 settimane per raccogliere dei fiori succosi e sorprendenti.

No maintenance required

Nella coltivazione delle piante a fotoperiodo, può essere una sofferenza dover manipolare il ciclo di luce e buio. Questo vale per i molti coltivatori con tanti altri impegni che non hanno il tempo di nutrire le piante ogni giorno con il cucchiaino. Naturalmente potete installare un timer nella vostra grow room, ma se non ne avete uno? Finché vi ricorderete di mantenere un periodo di luce di almeno 18 ore nella fase vegetativa e 12 ore nella fase di fioritura, ve la caverete benissimo. Ma se vi dimenticate di farlo, le piante non cresceranno come previsto. Inoltre, è importante ricordare che le piante a fotoperiodo hanno bisogno di luce e buio ininterrotti. Le interruzioni di corrente non sono tollerate e potrebbero interrompere la crescita delle piante che diventerebbero anzi ermafrodite: la pianta userà tutta la sua energia per produrre semi invece che gemme.

Poiché l'obiettivo è quello di produrre una cima sensimilla, ossia senza semi, è fondamentale sottoporre la pianta a un ciclo luce/buio ininterrotto. Va da sé che bisogna prestare molta attenzione al che nelle grow room non filtri la luce, ed è molto difficile gestire le piante se si verificano frequenti interruzioni di corrente. Invece, le autofiorenti non sono influenzate dalle interruzioni del ciclo luce/buio. La maggior parte dei coltivatori di autofiorenti si costruisce la propria grow room senza tenere troppo conto di eventuali filtrazioni di luce o interruzioni di corrente.

TI CONSENTE DI RISPARMIARE

Le autofiorenti sono particolarmente facili da coltivare perché ti aiutano a risparmiare un sacco di soldi. A partire dall'illuminazione che deve essere accesa solo per 14-16 ore al giorno, si risparmia molto denaro. Inoltre, i fiori possono essere raccolti in sole 10 settimane rispetto alle piante a fotoperiodo che hanno invece bisogno di un minimo di 5 mesi per finire il loro ciclo. In questo modo si risparmia molto anche sui nutrienti.

 

Are autoflowers easy to grow?: save money

Coltivando le autofiorenti risparmiate sull'acqua e sui nutrienti!
 

Le autofiorenti non hanno bisogno di tanti nutrienti come le piante a fotoperiodo perché sono di dimensioni compatte. Finché vi prendete cura delle piante fornendo almeno 12-16 ore di luce ogni giorno, cresceranno bene e vi ricompenseranno alla fine di tutto ciò che avete dato. Molte persone pensano che le autofiorenti non producano molto, ma pensateci: una singola pianta produce fino a 300-400 grammi di fiori per metro quadrato, mentre le piante a fotoperiodo generano circa 500-600 grammi. Dato che potete coltivare due lotti di autofiorenti prima che una pianta a fotoperiodo completi il suo ciclo, la resa è essenzialmente la stessa.

SONO PICCOLI E PERFETTI PER LE COLTIVAZIONI DISCRETE

Non tutti i paesi hanno ancora legalizzato la cannabis. Pertanto, i coltivatori devono stare molto attenti quando coltivano le piante in casa. Generalmente le piante piccole non sono le preferite, ma questo è soggettivo considerando che si possono coltivare due piante di autofiorenti nello spazio necessario per coltivare una sola pianta a fotoperiodo, e l'idea è certamente allettante. Inoltre, non tutte le piante autofiorenti sono piccole. Ceppi come Gorilla Glue Auto tendono a crescere in modo massiccio, e le rese sono ovviamente maggiori, quindi dipende molto dal ceppo che scegliete.

RACCOLTA MAGGIORE ALL'APERTO

I coltivatori usano l'illuminazione artificiale per le piante a fotoperiodo indoor, regolando il ciclo luce/buio per aiutare la pianta a crescere il più possibile. Ma cosa succede se si coltiva all'aperto? Dato che le piante a fotoperiodo dipendono dai cambiamenti stagionali, possono essere coltivate solo due volte l'anno, con conseguenti minori raccolti.

Al confronto, le autofiorenti non hanno questo problema. Queste piante continueranno a crescere e a produrre raccolti nel giro di 10 settimane sia in casa che all’aperto, e all'aperto tendono a diventare più grandi. Quindi, invece di due raccolti se ne ottengono molti di più che possono servire per molto, molto tempo.

RACCOLTI PERPETUI

Un grosso problema con le piante a fotoperiodo è che se avete intenzione di coltivare più piante avrete bisogno di stanze separate per le piante in fase vegetativa e in fase di fioritura. Per esempio, se avete 5 piante nella vostra grow room, dovete aspettare che completino il loro intero ciclo prima di poter seminare altri semi, perché le cinque piante precedenti hanno bisogno di 12 ore di buio, e non potete introdurre una piantina nelle stesse condizioni ambientali delle piante in fioritura.

 

Are autoflowers easy to grow?: perpetual harvests

Le autofiorenti permettono di avere raccolti perpetui nella stessa stanza!
 

Se state coltivando varietà autofiorenti, non avete bisogno di stanze separate per le piante in fase vegetativa e di fioritura, perché potranno tutte crescere nelle stesse condizioni. Come avrete capito è davvero facile coltivare le autofiorenti, quindi perché non prendere qualche seme e iniziare da oggi?

3. CONCLUSIONE

Se volete iniziare il vostro prossimo ciclo di coltivazione con il piede giusto ed ottenere tutti i benefici della cannabis autofiorente, è essenziale prendere semi di qualità. Assicuratevi quindi di acquistare da banche di semi rispettabili come Fast Buds, un rivenditore di fiducia per migliaia di clienti in tutto il mondo. Nella tabella qui sotto potete esaminare perché le autofiorenti sono la scelta migliore:

 

Principali benefici degli Autoflowers
Consente di risparmiare denaro, tempo e fatica Perfetto per spazi limitati
Raccolta perpetua Dal seme alla raccolta nel 30% del tempo in meno
4 cicli di crescita all'anno all'aperto Hanno bisogno di meno acqua e nutrienti

Non c'è modo di sbagliare con le autofiorenti. Ricavare tutti i benefici della coltivazione indoor in sole 8 settimane è una vittoria per tutti!  Se avete domande o volete aiutare i vostri colleghi coltivatori a gestire le varietà autofiorenti, sentitevi liberi di lasciare un commento nella sezione qui sotto!

 

Questo post è stato aggiornato di recente il 18 novembre 2021.