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Cannabis Coltivazione in Vaso: La Cannabis Autofiorente

14 April 2020
Quale dimensione del vaso è la migliore per coltivare fino alla raccolta, cosa considerare, nonché i nostri consigli sulla scelta della dimensione.
14 April 2020
6 min read
Cannabis Coltivazione in Vaso: La Cannabis Autofiorente

Contenuti:
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  • 1. Cannabis coltivazione in vaso: cose sapere prima di seminare
  • 1. a. 1-4 piante di grandi dimensioni (10-15 litri)
  • 1. b. 6-10 piante più piccole (6.5-8.5 litri)
  • 1. c. Screen of green (10-15 litri)
  • 1. d. Utilizzare un letto di terra personalizzato
  • 2. Cannabis coltivazione in vaso: sta tutto nelle radici
  • 3. Сannabis Сoltivazione in vaso: l' importanza del drenaggio cannabis quando si coltivano auto
  • 4. Сannabis Сoltivazione in vaso: quali sono i migliori vasi
  • 5. Come scegliere la giusta dimensione dei vasi
  • 6. In conclusione

In questo articolo, ci occuperemo di quale sia la dimensione del vaso più adatta per la coltivazione fino alla raccolta e di quali elementi tener conto.

Inoltre, vi daremo qualche piccolo consiglio per indirizzarvi nella scelta della dimensione del vaso.

Dopo aver acquistato i semi Fast Buds e averli fatti germogliare, dovrete decidere la dimensione del vaso, il terreno di coltivazione e la posizione dei vasi per la cannabis autofiorente.

Questi sono elementi essenziali per tutto il periodo di crescita della pianta, dai semi fino alla raccolta.

Sebastian Good parla delle migliori dimensioni di vasi e contenitori per la cannabis autofiorente.

1. Cannabis Coltivazione in Vaso: Cose Sapere Prima di Seminare

Prima di scegliere un vaso, è buona norma tenere presenti alcune cose che possono influenzare la vostra scelta.

Grazie alla diversità della cannabis autofiorente e al modo in cui si adatta a tutti i climi, esistono varie opzioni, ad esempio potete scegliere di far crescere una sola grande pianta, usando lo SCROG (Screen Of Green), di far crescere diverse piante più piccole vicine tra loro o semplicemente di piantare direttamente nel suolo.

Ognuna di queste opzioni presenta dei vantaggi e di seguito li analizzeremo.

1-4 Piante di Grandi Dimensioni (10-15 litri)

Se hai un numero limitato di piante o poco spazio per coltivare, la scelta di avere solo da 1 a 4 piante di grandi dimensioni comporta la necessità di dotarvi di vasi dalla capienza di almeno 10-15 litri: più grandi sono i vasi e più alta dovrebbe essere la pianta una volta giunto il tempo per la raccolta.

Dimensione ottimale del vaso per piante grandi in uno spazio limitato.
 

Tuttavia, non è necessario coltivare un seme autofiorente in un vaso più grande di 15 litri, poiché parte del terreno di coltura finirebbe per non essere completamente utilizzato.

6-10 Piante Più Piccole (6.5-8.5 litri)

La scelta di coltivare le autofiorenti in un Sea Of Green e di scegliere la cultivar giusta può premiare un coltivatore: si tratta, infatti, di un modo eccellente per sfruttare tutto lo spazio di coltivazione e lavorare con piante uniformi.

{capitolo: Dimensione ottimale della pentola per il setup SOG.} 

I vasi più piccoli di 6,5-8,5 litri andranno bene.

Potreste avere piante di dimensioni più piccole, con conseguenti rese inferiori; tuttavia, ciò sarà compensato da un alto numero di piante.

Screen Of Green (10-15 litri)

Per i coltivatori più avventurosi, esperti nel training delle piante, l'utilizzo di una rete per far crescere le piante autofiorenti presenta vantaggi per una maggiore resa finale.

Le migliori dimensioni del vaso per il metodo SCROG.

Tuttavia, è importante considerare che lo SCROG può limitare la mobilità delle piante, in quanto queste saranno integrate nel setup a rete e, pertanto, difficili da spostare.

Utilizzare un Letto di Terra Personalizzato

Se si preferisce non utilizzare vasi, una valida alternativa è quella di piantare direttamente nel terreno.

La sceltà preferibile sarebbe quella di un letto di terra organico appositamente creato per la coltivazione di Cannabis autofiorente, ricco di microbi e batteri benefici.

2. Cannabis Coltivazione in Vaso: Sta Tutto Nelle Radici

Nel mondo del giardinaggio, si dice che più grandi sono le radici e più grandi saranno i frutti, anche se, quando si parla di cannabis autofiorente, la crescita delle radici è piuttosto limitata.

 

Assicurati di lasciare abbastanza spazio per la radicazione della tua pianta.
 

Infatti, è solo durante le prime 3-4 settimane che le piante autofiorenti useranno azoto, fosforo e potassio per aiutare lo sviluppo della fotosintesi, la produzione di clorofilla e lo sviluppo di radici ben consolidate nel terreno di coltura.

È proprio la zona radicale ad essere responsabile dell'assorbimento e della distribuzione di nutrienti, minerali e dell'ormone della crescita nel resto della pianta: profondità e ampiezza della zona radicale faranno un'enorme differenza in ciò che accade sopra il suolo.

3. Сannabis Сoltivazione in Vaso: l' Importanza del Drenaggio Cannabis Quando si Coltivano Auto

Se si opta per una coltivazione indoor cannabis autofiorente, i vasi dovrebbero avere alcune caratteristiche: di questi, il più semplice, ma spesso anche il più trascurato, è il drenaggio.

Il modo in cui le piante possono drenare, promuovendo lo scambio d'aria attraverso la zona delle radici e permettendo al suolo di asciugarsi, giocherà un ruolo importante nella crescita e nello sviluppo della pianta.

È essenziale dotare il tuo impianto di un sistema di drenaggio adeguato.
 

Hydroton sono piccole palline di argilla di un colore arancione brillante.

Tradizionalmente utilizzate nel giardinaggio paesaggistico e nei sistemi idroponici a ricircolo, queste sfere di argilla espansa prive di nutrienti e totalmente inerti fanno miracoli per consentire all'acqua di passare liberamente.

Unita alla fibra di cocco con un rapporto 50/50 o utilizzata per rivestire il fondo di 1-2 pollici dei vasi, l' argilla espansa aumenterà il numero di sacche d'aria presenti, incoraggiando le radici ad espandersi verso l'esterno, alla ricerca di nuove tasche ricche di ossigeno.

Un drenaggio inadeguato farà inzuppare il terreno di coltura, riducendo col tempo l'ossigeno attorno alle radici. In questo caso non solo le radici soffriranno, ma anche l'assorbimento e la traspirazione dei nutrienti cesseranno temporaneamente fino a quando non saranno soddisfatte le condizioni preferite.

Inoltre, se vi state chiedendo come innaffiare le piante di cannabis, sappiate che queste hanno bisogno di cura e di essere innaffiate con una certa frequenza: infatti, lasciarle senza acqua anche solo per un paio di giorni le renderà secche.

4. Сannabis Сoltivazione in Vaso: Quali Sono i Migliori Vasi

I vasi in tessuto sono molto più vantaggiosi dei tradizionali vasi in plastica con i fori sul fondo: infatti, questi non solo sono più rispettosi dell'ambiente, ma possono anche essere facilmente lavati, riutilizzati e, soprattutto, aiuteranno con la potatura delle radici.

Così come la cimatura di una pianta di Cannabis farà crescere due germogli in sostituzione di quello che è stato tagliato, i peli della radice faranno lo stesso.

I vasi di tessuto permettono una migliore circolazione dell'aria nelle radici.
 

Naturalmente, ciò si verifica nell'ambiente buio e caldo che esiste nel terreno di crescita quando i peli radicali viaggiano verso il lato dei vasi: quando entrano in contatto con l'aria esterna, formeranno due peli radicali per poi tornare indietro fino a quando lo stesso processo avrà luogo ripetutamente.

  • Potatura autofiorenti. La potatura delle radici produrrà una pianta di gran lunga superiore rispetto a quella coltivata all'interno di vasi di plastica.
  • La preoccupazione che le piante possano crescere poco a causa delle radici limitate viene superata usando vasi di feltro.
  • Possono essere realizzati anche a casa in base a dimensioni personalizzate e possono essere facilmente lavati e puliti durante l'uso.

5. Come Scegliere la Giusta Dimensione Dei Vasi

  1. È importante decidere in anticipo e in base al proprio spazio quale sia il formato di coltivazione più adatto: se risulta più pratico avere da 1 a 4 piante di grandi dimensioni o un Sea Of Green.
  2. Non importa se sceglierete la plastica o il feltro, l'importante è essere sicuri che i vasi siano ben puliti e sterilizzati, soprattutto se li riutilizzate per una seconda o terza coltivazione.
  3. Molte piante di piccole dimensioni produrranno la stessa quantità di un numero inferiore di piante di grandi dimensioni, quindi non fatevi ingannare nel pensare che un Sea of Green non sia vantaggioso o poco utile.
  4. Non utilizzate più di 15 litri di terreno di coltura per una pianta autofiorente: è meglio lavorare con dimensioni da 6,5 ​​a 15 litri, a seconda dello stile di coltivazione scelto, della pianta e del clima in cui si vive.
  5. Se avete una macchina da cucire, comprate un grande rotolo di feltro spesso: vi permetterà di personalizzare i vasi, rendendoli esattamente delle dimensioni e della forma che preferite.
  6. L'aggiunta di uno strato di argilla espansa alla base dei vasi migliorerà il drenaggio e lo scambio di ossigeno intorno alla zona delle radici.

6. In Conclusione

Esiste un equilibrio tra la crescita in un vaso troppo piccolo e la crescita in un vaso troppo grande: in questo secondo caso, infatti, i nutrienti e lo spazio di crescita vitale non vengono sfruttati appieno.

I vasi di tessuto aumenteranno la massa radicale, impediranno la potatura dell'aria e aiuteranno a salvare il pianeta allo stesso tempo.

Imparare quali cultivar autofiorenti si adattino meglio ad uno specifico scenario richiede tempo ed esperienza, ma vi aiuterà a prendere il sopravvento in termini di efficienza e produttività.

Per vasi di piccole dimensioni, raccomandiamo Zkittles Auto, Gelato Auto, e Stardawg Auto, mentre per le coltivazioni in vasi di grandi dimensioni, consigliamo Orange Sherbet Auto, Wedding Cheesecake Auto e Six Shooter Auto.