Muffa Nella Cannabis: Tutto Ciò Da Sapere
- 1. Che cos'è la muffa?
- 2. Condizioni ideali per prevenire la muffa
- 3. Muffa nella cannabis
- 4. Botrytis
- 4. a. Diagnosi
- 4. b. Prevenzione
- 4. c. Cura
- 5. Oidio
- 5. a. Diagnosi
- 5. b. Prevenzione
- 5. c. Cura
- 6. Marciume delle radici
- 6. a. Diagnosi
- 6. b. Prevenzione
- 6. c. Cura
- 7. Problemi di salute legati alla cannabis ammuffita
- 8. Le migliori varietà di cannabis resistenti alla muffa
- 9. In conclusione
Se vuoi avere un ciclo di crescita regolare e senza grattacapi, è essenziale che tu faccia tutto il possibile per evitare l'erba ammuffita. Dal controllare e regolare le condizioni di coltivazione all'applicazione di fungicidi come prevenzione. La muffa può verificarsi durante la coltivazione, la fioritura e persino dopo il raccolto, rendendo le cime non sicure da fumare, infettando le piante circostanti e persino uccidendole. Ecco quindi tutto quello che c'è da sapere sulla muffa sulle piante di cannabis, dall'identificazione alla prevenzione, fino al trattamento.
1. CHE COS'È LA MUFFA?
La muffa è un fungo che cresce in filamenti multicellulari (alias ife) e ci sono diversi tipi di specie di funghi che si sviluppano dalle ife, dando luogo a un aspetto sfocato, quasi sempre bianco ma a volte di colore grigio, che è dovuto al micelio (che è la massa che si forma da una massa di ife).
La consistenza vaporosa o polverosa che spesso si vede non solo nelle piante di cannabis, ma in tutti i tipi di piante e alimenti, è causata dalle spore che si formano alle estremità delle ife, e queste spore sono ciò che si vede quando la pianta è stata infettata dalla muffa.
Avere a che fare con la muffa sulla cannabis è l'incubo di ogni coltivatore, perché le spore sono così leggere che anche una leggera brezza può trasportarle da una pianta all'altra, contaminando l'intero raccolto in un paio di giorni o ore. Come accennato, la muffa si riferisce a diverse specie di funghi ma, quando si parla di cannabis, ce ne sono un paio di cui bisogna essere consapevoli:
TIPI COMUNI DI MUFFA NELLA CANNABIS
Conosciuto come | Nome scientifico | Agisce |
---|---|---|
Marciume delle gemme | Botrytis cinerea | Gemme |
Marciume radicale | Fusarium oxysporum | Radici |
Oidio | Golovinomyces orontii | Foglie |
Esistono diversi modi per trattare e prevenire questi tipi di muffa, ma il modo migliore è mantenere buone condizioni di coltivazione. Queste condizioni variano a seconda della fase in cui si trova la pianta, per questo è consigliabile avere un termoigrometro per tenere sotto controllo i livelli di umidità e la temperatura. Quindi, quali sono le condizioni da mantenere per evitare le muffe?
2. CONDIZIONI IDEALI PER PREVENIRE LA MUFFA
Controllare e regolare le condizioni di coltivazione è il modo migliore per prevenire la muffa nel tuo spazio di coltivazione, cosa che può essere difficile da fare senza l'attrezzatura giusta. Se non hai l'attrezzatura necessaria, non c'è da preoccuparsi: finché le condizioni di coltivazione si avvicinano il più possibile ai 20-24°C e al 55-60% di umidità relativa, non dovrebbero esserci problemi. Ora, coltivare al di fuori degli intervalli citati non significa che le piante si ammuffiranno, ma è una linea guida per sapere quali dovrebbero essere le condizioni di coltivazione, approssimativamente. Oltre alle condizioni di coltivazione, ecco un paio di consigli che ti aiuteranno a ottenere le condizioni di coltivazione ideali.
CONSIGLI PER PREVENIRE LA MUFFA IN CASA
- I ventilatori oscillanti aiutano a far circolare l'aria, evitando che ristagni e riducendo le possibilità che le spore di muffa si depositino sulle piante.
- Se hai problemi a mantenere i livelli di umidità entro i limiti, assicurati di acquistare un deumidificatore!
- Tieni pulita la tua grow room! La pulizia delle foglie morte e di altri rifiuti riduce la possibilità che i funghi si sviluppino intorno alle piante.
- La presenza di una ventola di scarico consente il ricambio d'aria, rimuovendo le spore di muffa se presenti.
CONSIGLI PER PREVENIRE LA MUFFA ALL'APERTO
- Una serra offre un ambiente chiuso e permette di controllare le condizioni di coltivazione con ventilatori e riscaldatori.
- Coltiva varietà con un'elevata resistenza ai parassiti e alle muffe, in modo da poterle identificare e affrontare prima che sia troppo tardi.
- Coltiva in vaso, perché questo ti permette di spostare le piante in caso di maltempo.
- Se coltivi direttamente nel terreno, ricopri le piante con un telo di plastica per proteggerle dalla pioggia battente.
- Le muffe amano le condizioni di umidità, quindi posizionate le piante in modo che ricevano la maggior quantità possibile di luce solare.
3. Muffa Nella Cannabis
È possibile ottenere la muffa in qualsiasi fase del ciclo di crescita e pure nel processo di essiccazione e conciatura. Questo perché i funghi hanno bisogno di un alto tasso di umidità e un ambiente caldo per svilupparsi. Inoltre, la muffa produce spore (e c'è una buona quantità di spore nell'aria ovunque tu vada). Queste possono attaccarsi ai tuoi vestiti e così essere portate nella tua grow room. Avranno dunque solo bisogno di umidità e calore per iniziare a svilupparsi.
Raccomandiamo di mantenere sempre un ambiente di coltivazione pulito; anche se non hai mai avuto muffe o funghi, è un ottimo modo per prevenire eventuali problemi.
4. Botrytis
Il Botrytis (nota anche come marciume delle cime o muffa grigia) è un tipo di fungo che colpisce le piante in generale. Nella cannabis si sviluppa all'interno delle infiorescenze, da dove lentamente si espande verso l'esterno, rendendo difficile individuarla nelle prime fasi.
Questo fungo è più facile da ottenere quando si coltiva all'aperto ma può succedere anche ai coltivatori indoor se la temperatura e l'umidità non vengono controllate.
Può accadere anche durante l'essiccatura o la conciatura. Se le cime non si sono seccate correttamente, possono comunque trattenere l'acqua, aumentando l'umidità nel vasetto per la concia e infine sviluppando muffe.
Diagnosi
Se non riesci a vedere i segni della muffa ma noti che le foglie si asciugano o se pensi che i fiori non stiano crescendo correttamente, può essere un fungo che inizia a svilupparsi nelle tue cime.
Se noti uno di questi sintomi, dovresti provare a dare un'occhiata all'interno delle cime. L'interno delle gemme dovrebbe essere dello stesso colore dell'esterno, se vedi macchie marroni o grigie, molto probabilmente si tratta di marciume delle radici.
Prevenzione
Questo tipo di fungo si sviluppa in luoghi umidi e caldi; per evitarlo, è fondamentale avere un buon spazio di coltivazione. Ciò significa che è necessario fornire un buon flusso d'aria, regolare il livello di umidità per ogni fase di crescita, evitare sbalzi di temperatura aggressivi e mantenere pulito lo spazio di coltivazione.
Per la tua stanza di essiccazione, al fine di prevenire la putrefazione delle gemme, si consiglia di mantenere un'umidità relativa del 60% e una temperatura di circa 20-25 ° C. Ciò può essere ottenuto non solo controllando l'ambiente, ma anche potando o eseguendo tecniche LST per mantenere i rami ben distanziati. Avendo questi elementi sotto controllo, puoi garantire una pianta sana durante tutto il ciclo di crescita.
Cura
Se i tuoi germogli sono fortemente colpiti, puoi comunque trattarli, anche se dovresti sapere che questo è un modo per consentire alla pianta di terminare il ciclo di crescita e non si libererà del marciume. La raccomandazione generale è di buttare la pianta ammuffita per evitare di contaminare le altre piante nella grow room. Se vuoi comunque salvare la pianta infetta, dovresti iniziare diminuendo il livello di umidità e la temperatura, questo farà sì che la muffa cresca più lentamente. Dopo averlo fatto, dovrai spruzzare i germogli interessati con uno spray per muffe. Se vedi che la muffa continua a crescere, le tue cime diventeranno mollicce e completamente grigie. A questo punto, dovresti rimuovere le gemme e, se la muffa è davvero grave, dovresti prendere in considerazione la possibilità di rimuoverla dallo spazio di coltivazione o di smaltirla.
Tieni presente che i germogli colpiti possono essere tossici e non devono essere fumati!
5. Oidio
L'oidio è un tipo di fungo che si sviluppa inizialmente sulle foglie. Ai nuovi coltivatori può sembrare un tricoma, ma continuerà a diffondersi su tutta la pianta.
Questo fungo è una polvere bianca che può ricoprire completamente la pianta, soprattutto le foglie, impedendole di svolgere la fotosintesi e facendola morire per mancanza di energia.
Proprio come il marciume delle gemme, l'oidio produce spore che possono diffondersi facilmente sia all'interno che all'esterno e necessita di condizioni molto specifiche per svilupparsi.
Diagnosi
Quando l'oidio inizia a crescere, può essere difficile individuarlo. Si possono vedere delle piccole protuberanze sulle foglie, ma poiché sono così impercettibili, è molto probabile che ci si accorga dell'oidio quando inizia a comparire della polvere bianca sulle foglie.
La polvere bianca inizierà a ricoprire le foglie fino a renderle incapaci di assorbire la luce; se si arriva a questo punto, le foglie si raggrinziscono, iniziano a ingiallire, diventano marroni e muoiono.
L'oidio inizia a crescere lentamente, ma può impadronirsi completamente della vostra pianta in tempi molto brevi, quindi se non riuscite a individuarlo prima, assicuratevi di intervenire non appena vedete che le foglie iniziano a essere ricoperte da una polvere bianca.
Prevenzione
Come già detto, i funghi crescono in condizioni molto specifiche, quindi il modo migliore per prevenirli è mantenere un buon ambiente di crescita. Questo, unito a potature minime o a tecniche di LST, lo previene efficacemente. I coltivatori che praticano la nutrizione fogliare devono prestare particolare attenzione, perché lasciare gocce d'acqua sulle foglie può facilmente causare l'oidio.
Cura
L'oidio può essere un po' più facile da trattare. Innanzitutto, è necessario regolare la temperatura e l'umidità dello spazio di coltivazione e rimuovere le piante colpite. Devi controllare anche le altre piante, perché le spore possono facilmente diffondersi a tutte le piante circostanti. Se le condizioni della tua pianta sono troppo gravi, devi iniziare a rimuovere le foglie e i germogli colpiti e spruzzare un fungicida a tua scelta.
Ricordati che tutto ciò che spruzzate sulla pianta influenzerà l'odore, il sapore e la qualità delle cime, quindi dovresti optare per prodotti biologici o addirittura provare a prepararli in casa.
Mescola 35 ml di aceto di sidro di mele a 1 litro d'acqua o mescola 400 ml con 600 ml di latte e spruzza la pianta per trattare l'oidio. Tieni presente che questi metodi possono talvolta fallire e sono solitamente consigliati se l'infezione fungina è nelle sue fasi iniziali.
6. Marciume delle Radici
Il marciume radicale è simile a quello delle cime, sebbene avvenga nelle radici. Questo accade quando nella terra proliferano gli sciaridi o quando annaffi troppo a lungo andare, sebbene sia un problema più ricorrente in setup indroponici.
La putrefazione delle radici è anche difficile da individuare quando si coltiva in terra perché le radici non sono visibili. Persino i coltivatori più esperti potrebbero notarlo solo quando la pianta non può più essere salvata.
Diagnosi
Il marciume radicale è facile da identificare, poiché il marciume delle gemme vedrà le radici che iniziano a diventare marroni e molli. Tieni presente che vedrai le radici solo se rimuovi completamente la tua pianta dal terreno.
Quando le radici iniziano a marcire, la tua pianta inizierà a mostrare (che sembra) sintomi di eccessivo assorbimento, carenze, arricciatura delle foglie o altri sintomi che potrebbero confonderti nel pensare che sia qualcos'altro.
Prevenzione
Per prevenire questo fungo, dovresti non solo mantenere un buon ambiente di crescita, ma assicurarti anche di non annaffiare troppo le tue piante, in quanto ciò può attirare insetti come gli sciaridi nonché annegare le radici, causando marciume radicale.
Cura
Il marciume radicale è qualcosa che non viene trattato nella maggior parte dei casi perché influenzerà sicuramente la crescita delle tue piante, quindi quando si coltiva in terra la maggior parte dei coltivatori eliminerà la pianta. Si è comunemente d'accordo sul fatto che una pianta con marciume radicale non valga la pena di essere tenuta perché le radici non si riprenderanno al 100%. Se vuoi ancora trattarlo puoi pulire le radici con una miscela di 5-10 ml di bicarbonato di sodio o 10 ml di candeggina con 1 litro di acqua.
7. PROBLEMI DI SALUTE LEGATI ALLA CANNABIS AMMUFFITA
La cannabis contaminata da muffe non dovrebbe mai essere consumata, indipendentemente dai livelli di contaminazione, dal tipo di muffa e dal metodo di consumo (fumo, vaping, edibles, estratti). Questo è particolarmente importante per i consumatori che soffrono di sintomi respiratori acuti e per quelli con un sistema immunitario debole o compromesso. I consumatori di cannabis immunocompromessi possono rischiare di ammalarsi gravemente quando ingeriscono erba ammuffita. Sono stati registrati casi di ricovero ospedaliero, anche se nessun decesso è stato attribuito all'ingestione di cannabis ammuffita. Secondo alcuni studi, fino al 20% dei campioni di cannabis acquistati nei dispensari della California nel 2019 presentava qualche forma di problema fungino o batterico. I dispensari sono un mercato controllato, quindi non iniziamo nemmeno a pensare a quanto possa essere alto questo numero sul mercato nero. Questo problema di muffa diffusa era meno diffuso prima dell'introduzione della coltivazione di cannabis su larga scala ed è un problema in aumento da quando è iniziata la legalizzazione (comunque negli Stati Uniti). Come può testimoniare la maggior parte dei coltivatori per hobby, può essere difficile controllare i problemi di muffa anche con una piccola coltivazione, per non parlare di una fattoria contenente migliaia di piante. Mantenere un ambiente pulito e sterile per la crescita delle piante è tanto più difficile quanto più grande è la scala dell'operazione, così come il controllo ambientale.
Più piante ci sono, più è difficile controllare il flusso d'aria, l'umidità e l'intervallo di temperatura corretto. Questo è uno dei motivi migliori per prendere in considerazione la coltivazione delle proprie piante, in quanto è possibile avere un controllo totale sul processo, dalla germinazione dei semi al raccolto, passando per il processo di essiccazione e stagionatura. Se soffri di asma o di altri problemi respiratori, sei più a rischio rispetto al resto della popolazione. Prima di consumare cannabis, verifica sempre la presenza di segni visivi di muffa. Alcune delle possibili reazioni avverse alla salute che potrebbero derivare dal consumo di erba infetta da muffa sono:
- Reazioni allergiche, da lievi a gravi
- Dolore al petto
- Respiro affannoso
- Respiro corto
- Tosse pesante
- Occhi irritati
- Perdita di memoria
- Bassi livelli di energia
- Febbre
Se pensi di aver fumato, svapato o mangiato erba ammuffita, devi fare alcune cose. Se ti è rimasta un po' d'erba compromessa, controllala accuratamente per verificare la presenza di segni di crescita fungina. Non farti prendere dal panico, perché per la maggior parte di noi non c'è nulla di cui preoccuparsi. Se pensi di avere una reazione avversa alla cannabis ammuffita, forse è meglio consultare un professionista della salute. A meno che tu non abbia sintomi respiratori acuti, non c'è bisogno di correre al pronto soccorso, ma prendi nota di come ti senti e contatta un medico se senti che i sintomi stanno peggiorando.
8. LE MIGLIORI VARIETÀ DI CANNABIS RESISTENTI ALLA MUFFA
Qui a FastBuds, ci siamo sempre concentrati molto sull'assicurare che la nostra intera gamma di semi e ceppi abbia un alto grado di resistenza alla muffa. I ceppi autofiorenti, per la maggior parte, presentano un'elevata resistenza naturale alle muffe. Questo grazie all'eredità Ruderalis che tutti i ceppi autofiorenti condividono. La Cannabis Ruderalis è una sottospecie di Cannabis Sativa e possiede alcune proprietà interessanti e uniche, tra cui un'elevata resistenza intrinseca ai funghi e ai parassiti. Il nome "Ruderalis" deriva dalla parola tedesca "ruderal", che era un termine diffuso per descrivere le erbacce ai bordi delle strade. Questa eredità outdoor assicura che le piante di cannabis autofiorenti, nel loro complesso, abbiano una forte immunità naturale alle muffe. Ma questo non significa che non ci siano alcune varietà che combattono meglio le muffe rispetto ad altre.
Quindi, senza ulteriori giri di parole, ecco le nostre migliori varietà resistenti alla muffa attualmente disponibili:
ORIGINAL CINDERELLA AUTO
Una delle nostre OG, la splendida ORIGINAL CINDERELLA AUTO è stata la preferita del pubblico da quando è arrivata sugli scaffali e non c'è da stupirsi del perché.
Questa bellezza a predominanza sativa della vecchia scuola cresce fino a 120 cm di altezza e può produrre dense palline da golf in soli 56 giorni. Anche i coltivatori alle prime armi hanno riferito di aver raccolto più di 150 grammi in coltivazioni outdoor e fino a 550gr/m2 con tecniche di coltivazione interiore.
ORIGINAL CINDERELLA AUTO è una delle opzioni più adatte ai principianti di tutta la nostra gamma e prospera in climi caldi e secchi. Ha bisogno di poche o nessuna cura, basta gettarla nel terreno e guardare le cime dense e ricoperte di resina che appaiono!
BRUCE BANNER AUTO
BBA fa parte della nostra collezione più recente. Questa ragazzona dal carattere pesante e dalla crescita più intensa ha una resistenza alla muffa di prim'ordine, un'incredibile 25% di THC, può raggiungere i 150 cm, è perfetta per gli intenditori di hashish con una produzione di resina di altissimo livello e produrrà fino a 200 grammi se coltivata all'aperto!
La BBA è un ibrido ben bilanciato, con una divisione del 65/35% che propende per la Sativa. Lo sballo è notevolmente rilassante, con gli utilizzatori che riferiscono di un calo dei livelli di stress e di ansia e di un enorme aumento dell'appetito. Tieni nascosta la cioccolata quando fumi la BBA o i chili saliranno facilmente!
PURPLE LEMONADE AUTO è uno dei nostri ibridi a dominanza Indica più popolari (con una miscela Indica del 70/30%), ed è il risultato di un incrocio tra genetiche Cali viola e agrumate.
Il fascino del sacchetto è davvero ultraterreno con la PLA. Una cultivar viola davvero splendida, con una deliziosa e appetitosa miscela di terpeni dai sapori agrumati e terrosi, con uno sballo edificante e contenuto, perfetto per i consumatori di tutto il giorno.
Cresce fino a un'altezza di circa 3 piedi (110 cm), e di solito produce tra i 150 e i 250 grammi se coltivata all'aperto, o 500 gr/m2 con setup indoor.
9. In Conclusione
È relativamente difficile che un fungo colpisca le tue piante se le stai mantenendo in un buon ambiente. Avere un buon ambiente dove coltivare può sembrare facile per la maggior parte dei coltivatori, ma può essere estremamente difficile per i principianti, specialmente nei paesi in cui è difficile trovare attrezzature per la coltivazione.
Se sei stanco che le tue piante ottengano la muffa, ti consigliamo di provare una varietà più resistente, come la nostra Gorilla Cookies Auto.
Ti consigliamo inoltre di controllare le tue piante ogni giorno e agire non appena vedi anche il più piccolo segno che qualcosa non va.
Tieni presente che anche se puoi trattare la muffa, ciò influirà sulla resa finale e può influenzare il sapore, l'odore e l'effetto, quindi la cosa migliore è prevenirla.
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